VOGLIAMO CENTO! IN CAMBIO: NESSUN CAMBIAMENTO

Il dilemma non è amletico ma potrebbe trovare una possibile risposta nelle riflessioni e condivisioni di cittadini maturi e consapevoli.

Cosa rende un luogo meta interessante per essere visitato?
Le cose o le persone?

Quante volte sento dire “il valore della relazione umana non ha confronto”, “i computer non sostituiranno l’uomo”, “le persone fanno la differenza”.
Cosa fa la differenza quando si arriva in un luogo accogliente:

  • Cento, con oltre 36 mila abitanti la possiamo definire città
  • quando parliamo di noi diciamo “abito a Cento, la città del Guercino”
  • varie testate giornalistiche che guardano l’economia del territorio ci definiscono la “Piccola Bologna”
  • il forense renazzese ha dato i natali ad un illustre imprenditore, Ferruccio Lamborghini.

Al momento in cui scrivo questa riflessione, i principali siti culturali pubblici di Cento: La Pinacoteca ed il Teatro Borgatti, sono in fase di recupero post sisma. Il progetto Pinacoteca è in stato di attuazione più avanzato rispetto al Teatro. Entrambi sono comunque “in progress” e non accessibili.

Un evento, che ha ripreso il ruolo che da oltre 30 anni ricopre è “Cento, Carnevale d’Europa”. Manifestazione che coinvolge 5 domeniche, durante le quali, per voce dell’event manager della Manservisi Eventi, arrivano a Cento circa 80.000 presenze. Un pubblico costituito di persone che spaziano dagli appassionati di tradizioni folkloristiche locali a chi per turismo si trova nelle vicine Bologna e/o Ferrara e decide di trascorrere un pò di tempo a Cento.

Da chi vuole fare una gita in giornata ed accompagnare bambini e ragazzi ad una rappresentazione colorata e musicale per incontrare un artista famoso a chi decide di trascorrere il week end in loco perché amante della vita indipendente ma con grande spirito di socialità: i camperisti.

Per questa occasione, una azienda locale che si occupa di questo settore, durante una delle Domeniche, ha organizzato un evento con una serie di opportunità che si sono riversati positivamente in città.

Il flusso di persone in città comporta modificare abitudini nella cittadinanza

Convengo che si possano creare dei disagi per il traffico, che si debbano percorrere tragitti più lunghi per raggiungere i luoghi di nostro interesse, che vi siano disagi per il parcheggio sotto casa … sotto casa … sotto casa!
Un adagio dice “Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca” .
I centesi decidano cosa vogliono:

  • la botte piena , ovvero una Cento con molte persone, che possono fermarsi a ristorarsi in qualche bar , in pasticceria, prendersi una pizza al taglio … opss … questa no in centro non c’è! Se il flusso turistico carnevalesco comincia ad arrivare qualche giorno prima e quest’anno il calendario ci ha favorito con la festa patronale – San Biagio – a ridosso della prima Domenica di uscita dei giganti di cartapesta, probabilmente anche le attività economiche, in questo caso del centro ne beneficeranno.
  • La moglie ubriaca, voglio togliere il genere, femminile o maschile. La persona ubriaca si trova in uno stato di alterazione, percepisce la realtà come una forma aggressiva di invadenza, non riesce a dare il corretto peso alla situazione momentanea che si verifica. La cittadinanza centese, centro e forense, ha tutte le carte in regola per dimostrarsi tollerante e comprensiva in occasione di eventi che implicano un coinvolgono così esteso nel territorio.

Alla luce di tutto ciò, mi interrogo leggendo nei vari social osservazioni di cittadini attenti ad es “ma i coriandoli sembrano di plastica! Come è possibile, con tutta l’attenzione che dobbiamo porre all’ambiente?”. Oppure critiche e polemiche legate ad alcuni disagi, parcheggio ed accessibilità, che una manifestazione come “Cento, Carnevale d’Europa” porta alla luce.

Ogni considerazione è utile se accompagnata da possibili idee che portino soluzioni. Soluzioni che rispettino normative di legge per eventi pubblici, sicurezza per le persone, accessibilità ai mezzi di soccorso e quanto altro che non conosciamo. Orami siamo al count down per le uscite invernali del 2023, fra poche ore avremo la società vincitrice della kermess. Vincere è importante come lo è l’impegno che tutte le persone mettono nella realizzazione di questo Carnevale Storico, grazie !